Pulci
Le pulci sono piccoli insetti senza ali di colore marrone compressi latero lateralmente. Le specie più importanti da un punto di vista medico sono le Ctenocephalides .
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Ciclo: Le pulci raggiungono la loro maturazione attravesrso 4 stadi. La pulce femmina depone le uova sul cane o sul gatto mentre questo dorme o riposa. Le uova tendono a cadere sul terreno e completare così il loro ciclo. Le larve uscendo dalle uova deposte si vanno ad annidare sui tappeti, moquette, fessure di legno e al di sotto della superficie del terreno o di detriti organici. Temperature tra i 20°C e i 30°C ed umidità al di sotto del 70% sono l’ideale per lo sviluppo della pulce adulta. In pochi giorni dalle uova esce la forma larvale che si nutrirà di detriti organici e degli escrementi delle pulci adulte, completando così il loro sviluppo nell’arco di 5-10 giorni. A questo punto entrano nello stato di pupa dove rimangono all’interno di un involucro in attesa dello stimolo idoneo per la schiusa (possono rimanere in questo stadio fino a 140 giorni). La pulce così matura uscirà dal proprio bozzolo per cercare nutrimento. Una volta trovato l’ambiente giusto (soprattutto per la presenza di un ospite: cane o gatto), la pulce potrà sopravvivere per più di 100 giorni. La pulce femmina inizia a produrre uova già a partire dalle 24 ore dopo il suo primo pasto di sangue. Può deporre fino a 50 uova al giorno arrivando così produrre fino a 160.000 larve nell’arco di 2 mesi.
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Segni clinici: I sintomi più comuni sono rappresentati da prurito intenso che dipende dal numero di pulci presenti sull’animale, dalla sua tolleranza e dalla sua ipersensibilità. L’infestazione delle pulci può portare inoltre ad anemia in quanto 72 pulci femmina possono consumare fino ad 1 ml di sangue al giorno, possono trasmettere parassiti intestinali come il Dipylidium caninum (tenia) e fungono inoltre da vettori per parassiti endocellulari come la Rickettsia e la Bartonella. Ricordiamo inoltre che infestioni massive possono pinzare anche i proprietari dei cani e dei gatti.
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Controllo delle pulci: Ambiente esterno: La prevenzione sull’animale e sull’ambiente esterno è il metodo migliore per controllare questa parassitosi. L’ambiente esterno dovrebbe essere ripulito dai detriti organici, trattato con pesticidi idonei, e far si che gli animali non vengano a contatto con zone dove possono esserci stati animali selvatici. E’ importante inoltre lavare e trattare con prodotti antiparassitari anche le macchine dove cani e gatti possono periodicamente entrare. Ambiente interno: è di fondamentale importanza la rimozione delle uova, larve e adulti mediante aspirapolvere su tutte le superfici. Porre particolare attenzione ai mobili, pavimenti sotto i mobili, moquette, battiscopa. Ricordarsi di svuotare ogni volta l’aspirapolvere. Se presenti tappeti e moquette è consigliato l’uso di pesticidi, regolatori di crescita o fogger.
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Controllo sugli animali: esistono numerosi prodotti per la lotta contro le pulci, da prodotti da applicare spot-on (imidaclopride,fipronil,selamectina, permetrina), collari insetticidi o repellenti, shampoo, polveri, principi attivi per via sistemica e spray.
W. Scott, H. Miller, E. Griffin. Muller & Kirk’s Small Animal Dermatology. 6th ed. 2001 W.B. Saunders Company. pp 490-500
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