Ostruzione intestinale da nocciolo di pesca

“Love” è un Cocker Spaniel di 5 anni che ci è stato riferito da alcuni colleghi che lo avevano visitato il giorno stesso sospettando l’ingestione di un corpo estraneo.IMG_5017

Sintomi: il cane era da qualche giorno più mogio del solito, aveva avuto un episodio di vomito 3 giorni prima e da allora non aveva più voluto mangiare.

Visita: i colleghi durante la visita clinica avevano sentito, alla palpazione addominale, una “massa” più dura. Il cane era particolarmente abbattuto ed aveva molto dolore alla palpazione.

Abbiamo eseguito una radiografia che ha messo in evidenza un’area più radiodensa a livello intestinale di piccole dimensione.

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Il sospetto è stato appurato successivamente mediante ecografia addominale.

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Dopo averlo stabilizzato ed effettuati gli esami del sangue per prepararlo alla chirurgia “Love” è stato operato.

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IMG_5025In quest’immagine si vede bene la dilatazione dell’ansa intestinale causata dal corpo estraneo che si è incastrato senza poter scorrere nè avanti nè indietro.

 

 

 

 

 

 

 

 

Mediante enterotomia in anestesia generale abbiamo rimosso il corpo estraneo che si è rivelato essere un nocciolo di pesca. Nonostante le dimensioni ed i margini molto ruvidi e appuntiti il nocciolo, in questo caso, non aveva ancora causato gravi danni alla mucosa intestinale. IMG_5027

“Love” adesso sta già bene ed ha ricominciato mangiare (magari non più frutta!!!)

L’ingestione di corpi estranei purtroppo è un’evenienza piuttosto frequente nei cani (soprattutto cuccioli). Spesso i sintomi sono vomito (a volte con sangue), diarrea, disappetenza, abbattimento, anoressia, feci molto scure, ecc.

Consigliamo vivamente di evitare di lasciare incustoditi giochi di piccole dimensioni (giochini per bambini, palline, ciucci, ecc), ossa, fili, palle che si possono rompere, calzini, mutande, ecc

Se doveste avere dubbi sulla scomparsa di qualche “oggetto” e sospettate del vostro amico a 4 zampe o dovessero comparire sintomi appena descritti vi consigliamo caldamente una visita dal vostro veterinario di fiducia il prima possibile.

 

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